Ai Familiari e ai Visitatori degli Ospiti
PRESCRIZIONI PER L’ACCESSO AI REPARTI
al fine di dare il massimo supporto al contenimento del Corona Virus
Il Nuovo Coronavirus COVID 19 presenta un rischio di mortalità molto contenuto, ma il più alto numero di decessi c’è stato tra Persone con più di 80 anni. L’infezione può essere più aggressiva, come per altre infezioni virali, perché la senescenza del sistema immunitario e le malattie croniche espongono gli individui in età avanzata a un rischio di sviluppare un’infezione decisamente più grave.
Ragione questa per la quale i nostri Ospiti risultano la categoria di Popolazione più a rischio se consideriamo che è concentrata in numero consistente – vista l’alta recettività – all’interno dei nostri Centri di Servizio.
Occorre quindi porre in essere le buone pratiche volte a ridurre al minimo il rischio che il virus possa “entrare” all’interno delle nostre strutture.
Ragione per la quale dobbiamo cercare di mantenere il più possibile “sigillate” le Strutture, dando le seguenti prescrizioni.
1) Si consente ai Familiari e ai Visitatori di accedere alla struttura solo se strettamente necessario, uno per volta e previa autorizzazione da chiedere telefonicamente al Responsabile di Nucleo, nelle fasce orarie dalle ore 9:30 alle 10:30 e dalle ore 16:30 alle 17:30, salvo deroghe motivate.
2) Per ogni accesso in apposito registro verrà annotato nome e cognome di chi entra, con la data e l’ora di accesso e di uscita, al fine di avere l’eventuale tracciabilità di ogni Visitatore laddove ve ne fosse l’utilità/necessità.
3) E’ obbligatorio all’ingresso della struttura servirsi dei distributori di disinfettante per le mani.
4) Sono sospese le attività educative aperte agli Esterni, non possono entrare i Volontari, Tirocinanti e Stagisti.
5) Chi presenta sintomi influenzali non deve entrare.
6) Il Centro Diurno per Persone Anziane sospende l’attività.
Le prescrizioni hanno valenza immediata e rimangono valide sino a nuova disposizione.
Il Direttore
Nilo Furlanetto
Protocollo n. 564 Pederobba, 24 febbraio 2020